Biscotti? No, grazie

Attenti ai biscotti, cioè ai cookies.

Facciamo finta di non vedere quelle strisce (banner) che compaiono, sopra‑sotto‑in mezzo, quando accediamo ad un nuovo sito web. Forse ci creano maggior di fastidio quando navighiamo utilizzando lo smartphone perché la “striscia” ci ostacola nella lettura su uno schermo che non supera i 6 pollici. E continuiamo a non curarcene.

Magicamente, tuttavia, se torniamo il giorno dopo sullo stesso sito, la “striscia” non compare più. Questo succede perché il sito ha automaticamente memorizzato un cookie sul nostro dispositivo (PC, smartphone, tablet, ecc.): ha scritto qualcosa nella nostra memoria e, quando lo rivisitiamo, verificata la presenza di una traccia, ci agevola nella navigazione (per esempio ci evita di scrivere ogni volta la password di gmail). Questo è un tipico esempio di cookie tecnico: viene usato solo per scopi di “ausilio” alla navigazione.

Esistono, tuttavia, altri biscotti chiamati cookie di profilazione che, dal punto di vista informatico, sono identici rispetto ai cookie tecnici ma vengono utilizzati dai siti per memorizzare e tracciare i comportamenti dell’utente durante la navigazione: gli acquisti fatti, le notizie osservate, ecc. Questa sorta di monitoraggio continuo permette di orientare le proposte che, durante la navigazione, compaiono sui siti. Per esempio, se siamo stati su Ebay per cercare un giocattolo di legno per il nipotino, i cookie di profilazione che sono stati depositati sul nostro dispositivo ne tengono traccia e fanno in modo che, successivamente, durante la navigazione, in appositi riquadri, ci vengano proposti articoli simili.

Esiste un obbligo, per i responsabili dei siti web, di dichiarare, nelle “strisce” iniziali e in apposite pagine facilmente raggiungibili dall’utente, quali tipi di cookie utilizzano: solo cookie tecnici o anche cookie di profilazione. Nel primo caso, esiste solo un obbligo di informativa mentre, nel secondo caso, occorre acquisire il consenso del navigatore. Attenzione: il consenso è acquisibile anche con la semplice prosecuzione della navigazione.

Per questo, è necessario approfondire le “strisce” che ogni sito ci propone alla prima visita. Quando viene detto che verranno utilizzati “biscotti” (cookie) di profilazione conviene rispondere: no, grazie e passare ad un altro sito.

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