Dove vola l’usignolo

L’usignolo vola tra il gruppo Ascension e Google: il primo è un colosso americano della salute (circa 2.600 cliniche sparse negli USA) ed il secondo… non ha bisogno di presentazioni.

Il “Progetto Usignolo” (Project Nightingale) è una collaborazione tra Ascension e Google con i seguenti scopi:

  • far migrare sul cloud di Google l’infrastruttura informatica di Ascension;
  • consentire al personale sanitario di Ascension di utilizzare la suite di programmi comunemente offerta da Google (G‑suite) per consentire la collaborazione tra operatori anche quando non sono presso le sedi;
  • fornire, gradualmente, al personale sanitario specifici programmi per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle cure.

Non abbiamo dubbi sulla buona fede di Ascension (gruppo no‑profit di ispirazione cattolica) e di Google (o, forse, dovremmo averne?). Tuttavia, constatiamo che i pazienti, circa 50 milioni, non sono stati informati di questa partnership e che non sanno che i dati che riguardano la loro salute sono nelle mani di un soggetto che con la salute non ha niente a che fare (almeno per il momento).

Siamo in America e questo è possibile: non esiste nessuna norma federale che impone l’obbligo di informativa sul trattamento dei dati personali. In Europa, invece, quest’obbligo esiste e vale sempre: ogni persona fisica ha il diritto di sapere tutto (e preventivamente) sul trattamento dei propri dati personali, anche quando il trattamento è effettuato nel rapporto con un soggetto pubblico (Comune, INPS, ASL, ecc.).

Evidentemente, negli USA l’usignolo è più libero che in Europa.

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