È un diritto che discende dal principio di correttezza e consente all’interessato la possibilità di chiedere al titolare non trattare ulteriormente i propri dati personali senza, tuttavia, rimuoverli definitivamente dalla sua sfera d’azione; la limitazione si differenzia dalla cancellazione perché il dato personale viene conservato dal titolare per motivi che possono concernere la provvisorietà della situazione (per esempio, richiesta di rettifica in itinere) oppure la volontà dell’interessato (per esempio, interesse da far valere in giudizio). Il titolare ha l’obbligo di esitare la richiesta dell’interessato senza ingiustificato ritardo e, comunque, entro un mese (prorogabile di ulteriori due mesi per casi di particolare complessità)
« Back to Glossary Index