Chiunque tratti dati personali deve essere consapevole che esistono possibili rischi per i diritti e le libertà degli interessati. Occorre, quindi, un’analisi che aiuti a capire quanto siano elevati questi rischi.
Il passo iniziale non richiede una specifica professionalità: bisogna farsi alcune specifiche domande (suggerite dal gruppo dei garanti europei) che potranno aiutare a capire quanto profonda debba essere l’analisi. Se si risponde affermativamente ad almeno due delle domande, vuol dire che esistono rischi che devono essere approfonditi con una specifica valutazione d’impatto sulla protezione dei dati o, dall’acronimo inglese, DPIA.