Quando il titolare del trattamento non ottiene i dati personali direttamente dall’interessato è obbligato a fornirgli una informativa con i seguenti contenuti
Dati del titolare
Dati del DPO (se è obbligatorio nominarlo) e modalità per contattarlo (NOVITA’)
Categorie di dati personali in questione
Fonte da cui hanno origine i dati
Finalità del trattamento
Ragioni giuridiche sulle quali si basa il trattamento
Eventuali destinatari dei dati personali
Eventuale intenzione di trasferire i dati in paesi extra UE e basi giuridiche per poterli trasferire (NOVITA’)
Periodo di conservazione dei dati (NOVITA’)
Diritto al reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali
Conseguenze per l’interessato connessa alla mancata fornitura dei dati personali (qualora la ragione giuridica sia un contratto o una norma)
Esistenza di un processo decisionale automatizzato
L’informativa non è obbligatoria se l’ottenimento dei dati è previsto da una norma (per esempio ottenimento di dati da parte di un comune per un cambio di residenza).
Le violazioni dell’obbligo di informativa sono tra quelle che prevedono le sanzioni più severe (fino a 20.000.000 di euro).